giovedì 23 settembre 2010

Il rattan per il giardino


Se, presi dalla curiosità, digitate "Rattan" su di uno qualsiasi tra i principali motori di ricerca troverete tante definizioni, tra le quali la più comune ed efficace quella che definisce questo nome come un appellativo usato per indicare diverse specie di palme.
Per chi si occupa di arredamenti da interno o da esterno invece, si tratta di una sorta di vezzeggiativo, tanto consistente da far comparire il simbolo del dollaro di Paperoniana memoria negli occhi di colui che soltanto ha l'ardore di pronunciarlo.

I club ed i locali dove l'abito fa il monaco, si sono trovati nel giro di un paio d'anni di fronte ad una scelta quasi obbligata: rinnovo dell'arredamento prediligendo colori da galleria di arte moderna (si vedano i vari neri, bianchi, bordeaux e grigi lucenti per ostentare una punta di virilità) e ricambio di mobilia e divanetti.
Ed è così che il Rattan è diventato, passando per l'immaginario collettivo dei clienti ove viene raffigurato in riva a paradisi marini come Bora Bora, un must, un'irrinunciabile tocco di classe e griffa/certificazione di qualità.
Una qualità capace di portare clienti, non v'è dubbio.

Ma limitare il vastissimo uso del rata ai lungomari della Penisola (meglio se Romagnoli e Riminesi nello specifico) è davvero un insulto al buonsenso comune.
Una delle caratteristiche che lo rendono così richiesto da chi può permettersi di alleggerire il portafoglio quel tanto che basta per averlo, è quella eleganza innata già nella sua lavorazione e che sposa a perfezione un arredamento degno del secolo corrente.

Inoltre, gli usi del Rattan sono pressoché infiniti ed adattabili alla personalità di ciascuno di noi.

Molti vip (non che siano il metro di paragone, sia chiaro) hanno reso pubblico nelle interviste ai trash-magazine (gossip) il loro amore per questo materiale.

Molti hanno addirittura optato per un'interno in Rattan: letti, divani, tavolini e persino scrivanie (queste ultime di dubbia utilità effettiva).

Ma il meglio di sè è sicuramente espresso quando si tratta di arredare un giardino, ed è qui che le soluzioni si aprono al nostro modo di essere e partendo dal presupposto di avere disponibilità 'largamente' economiche, è possibile davvero godere di prodotti stupendi (e stupendamente fatti).

Difficile (forse banalmente) non partire dalle sedie: rappresentano infatti il 'capo d'arredamento' per eccellenza ed in Rattan sono in grado di dare un tocco di stile inclassificabile, specie se i colori scelti si allontanano dal pallido chiarore della fibra sintetica.

Ma non solo: si passa da sdraie, gazebo e divanetti puramente da esterno fino ad arrivare a cuccette riparate da un velo (come una cuccia) perfette per chi ha una casa in riva al mare e non vuole rinunciare alla sua privacy pur usufruendo del fresco vento marino.

Un'unica raccomandazione: diffidate dalle imitazioni!
E' facilissimo, al momento dell'acquisto, trovare del Rattan di qualità davvero modesta per non dire scarsa.
Anche se non è tutto, ricordate che il prezzo ha la sua importanza ed il suo nero fondo di verità.

Articolo scritto da Simone Trebbi